18 aprile 2014

Ovette di Pasqua all'uncinetto


Vi ricordate? Tempo fa vi avevo dato lo schema per fare all'uncinetto delle uova amigurumi, quindi tridimensionali (post qui). Questa volta, invece, voglio farvi vedere delle graziose ovette «piatte», che si lavorano in un battibaleno. Lo schema originale, con foto-tutorial, lo trovate qui.
Eccovi la mia traduzione.

Giro 1: 10 maglie basse in un anellino magico, 1 maglia bassissima per chiudere il giro.
Giro 2: 2 catenelle, 1 maglia alta nella stessa maglia, 2 maglie alte nelle successive 2 maglie, 3 maglie alte doppie (o maglie triple) nella maglia successiva, 2 maglie alte nelle successive 3 maglie, 1 maglia alta, 1 mezza maglia alta nelle successive 2 maglie, 1 maglia bassissima per chiudere il giro.
Giro 3: 2 catenelle, 1 mezza maglia alta nelle successive 4 maglie, 2 mezze maglie alte nelle successive 2 maglie, 3 maglie alte, 2 mezze maglie alte nelle successive 2 maglie, 1 mezza maglia alta nelle successive 4 maglie, 2 mezze maglie alte nella successiva maglia, 1 mezza maglia alta e 1 maglia alta nella successiva maglia, 1 maglia alta nelle successive 3 maglie, 1 maglia bassissima per chiudere il giro.
Fermare e tagliare il filo.

10 aprile 2014

Una rondine non fa la primavera...

... Ma tanti, teneri uccellini in delicati colori pastello sì! 
Non solo: insieme ai coniglietti che già abbiamo preparato (post qui), fanno anche la Pasqua! 
Lo schema originale, in inglese, con foto-tutorial, lo trovate qui
Eccovi la mia traduzione.


Giro 1: In un anellino magico, lavora 10 maglie basse. Stringete per chiudere il foro centrale, ma non unite con una maglia bassissima: si lavora a spirale.
Giro 2: 2 maglie basse nella 1a maglia, 1 maglia bassa nella 2a, 1 mezza maglia alta + 1 maglia alta nella 3a, 2 maglie alte nella 4a e nella 5a, 2 maglie basse nella 6a, 1 maglia bassa + 1 maglia alta nella 7a, 2 maglie alte triple nell'8a, 2 maglie alte quadruple nella 9a, 2 maglie alte quadruple nella 10a.
Giro 3: Nella 1a maglia bassa del giro 2, lavorate 2 magle alte quadruple + 1 maglia alta quintupla. 1 catenella, 1 maglia bassissima nello stesso spazio (questo per creare una puntina che sembri la coda). Lavorate ancora 1 maglia bassissima e tagliate il filo, lasciandolo non cortissimo. Con il filo rimasto, cucite le varie maglie alte triple, quadruple e quintuple sul retro, in modo che stiano ben accostate le une alle altre.
Per gli occhi, ricamate con il filo nero fra la 7a e l'8a maglia del giro 2.
Per il becco, nella 10a maglia del giro 2, ricamate con il filo arancione (o giallo).

08 aprile 2014

Prodotti finiti del mese:
febbraio-marzo


Ciao a tutte! Per la rubrica Consigli beauty, eccoci al capitolo Prodotti finiti del mese. Come potete vedere, questi due ultimi mesi non ho terminato molti prodotti, così ho deciso di accorpare febbraio e marzo. Vediamo nel dettaglio ciò che ho finito.


Batuffoli di cotone Crai.
Ormai li vedete tutti i mesi o quasi. Costano poco e vanno benissimo per tamponare il viso con il tonico.

Crema anti-spot 4 in 1 Essence.
In teoria questa crema – che poi più che una crema è una specie di fanghiglia – può essere usata in quattro modi: come detergente, come maschera, come esfogliante e come mattificante. Secondo me va bene solo come maschera mattificante, mentre come detergente non mi è piaciuta affatto: non mi dava l'impressione di pulire bene, né una sensazione di freschezza. Costa veramente poco, ma non la ricomprerò, se non per usarla appunto come maschera.

Crema mani all'olio di mandorle L'Amande.
Review qui.

Trattamento levigante intensivo occhi Yves Rocher.
Fa parte della serie Inositol. Credo che non esista nemmeno più, perché è stato sostituito da altre linee. E han fatto bene a sostituirlo, perché non serve a un granché: dà solo una piacevole sensazione di freschezza, ma poco altro (però non so se sono molto attendibile, perché praticamente non ho rughe sotto gli occhi). Si presenta come una crema beige un po' sbarluccicante. Il flacone è piccolo, ma contiene molto prodotto (quando sembra finito, bisogna tagliarlo e vedrete che dentro ce n'è ancora parecchio). Nota positiva: ha un delizioso profumo di gelato alla nocciola! Costava sui 15 euro, ma l'ho preso con lo sconto del 40% grazie alla cartolina del mese.

Bagno doccia Yves Rocher alla noce di macadamia.
Fa parte della linea Jardins du Monde. Come tutti i bagnodoccia di questa linea, mi è piaciuto. In genere li compro quando sono in offerta 3 per €5 (altrimenti costano €1,95 l'uno), cambiando di volta in volta profumazione: tutte le profumazioni sono ottime. L'unico difetto sta nel tappo del flacone: per me è durissimo e difficile da aprire, tanto da rompermi anche un'unghia nel tentativo!

Gel bagno Organza Givenchy.
C'è poco da dire in un bagnoschiuma. Per lavare, questo lava, ma la profumazione troppo intensa proprio non mi è piaciuta. Per fortuna era solo un campioncino.

Crema corpo L'Erbolario linea Ortensia.
Non finirò mai di parlare bene dei prodotti dell'Erbolario. Questa crema è ottima e ha un profumo delizioso (ovviamente, non sa di ortensia, che non sa di nulla). Di questa linea ho anche il profumo gel roll-on (vedi qui), che è uno dei rarissimi profumi che non mi svaniscano dopo poco. E anche questa crema ha un aroma molto persistente, senza essere fastidioso. Purtroppo avevo solo il campioncino!

Profumo Hypnotic Poison di Dior.
Purtroppissimo era solo un campioncino (spray)! Un profumo squisito e persistente.

Bene, e con questo direi che abbiamo finito. 
Spero di avervi dato qualche utile spunto. 
Al prossimo appuntamento con i prodotti finiti di aprile! 
Ciao!

06 aprile 2014

Provati per voi:
ristorante giapponese Yoshi

Ciao a tutti, cari lettori!
Per la mia rubrica Provati per voi, oggi voglio parlarvi di un ottimo ristorante giapponese: lo Yoshi (sito qui). Premetto che, pur apprezzando molto sushi e sashimi, non sono un'intenditrice; ma d'altronde, chi può onestamente affermare di esserlo? Lo dico perché su Tripadvisor si trovano spesso le recensioni dei «professorini» (come li chiama il Pupo mio marito) che criticano a tutto spiano perché, «sì, il sushi non era male, però per carità, non è così che dev'essere preparato/servito/presentato». Io, non essendo professorina, mi accontento di pensare che quel piatto giapponese mi è piaciuto, e poi, se anche non rispondeva a tutti i requisiti del perfetto sushi, pazienza: basta che mi sia piaciuto, appunto. Fine della premessa. Allo Yoshi mi sono trovata assai bene, e persino il Pupo, che di certo non si può definire un amante della cucina giapponese, è rimasto soddisfatto; e comunque, fanno anche cucina thailandese, quindi anche chi odia il pesce crudo troverà qualcosa da mangiare. Tuttavia, anche nel menu giapponese si può evitare il pesce crudo: infatti il Pupo ha ordinato solo sushi vegetariano e tempura di sole verdure, e gli sono piaciuti.

Io invece ho voluto strafare, anche perché andiamo a mangiare giapponese molto di rado e volevo proprio approfittarne, e così ho scelto il mega-menu, lo Yoshi Menu (€38). E così mi sono sbafata uno squisito tataki: tonno e salmone alla piastra appena scottati con insalata di alghe (che ho scoperto che mi piacciono un sacco!).





A seguire, hotate yaki: spiedini di cappesante.




Poi, una tempura misto mare e verdura strepitosa, fra l'altro una montagna.
E per finire, come se tutto quello che già avevo mangiato non bastasse, un enorme assortimento di sushi e sashimi: sashimi assortiti, 4 pezzi di Alaska, 4 di California e 6 di nigiri. Era veramente un menu pantagruelico, come potete vedere dalle foto. Non so come ho fatto a mangiare così tanto... Però, nonostante fossi bella pienotta, non mi sentivo affatto troppo appesantita o altro: semmai, solo sazia e felice!




L'ambiente del locale è molto carino e curato, suddiviso su due piani. Al piano terra c'è una sala più grande, la sala nera, e una più raccolta, la sala bianca. I coperti sono parecchi (forse dovrebbero distanziare un po' di più i tavolini) e, non stante fosse martedì sera, c'era parecchia gente. Le cameriere e il cameriere, tutti molto giovani, sono spigliati e gentilissimi. Nonostante alcuni pareri contrari letti su Tripadvisor, noi abbiamo trovato il servizio valido e rapido.

Yoshi
via San Quintino, 8P – Torino
tel. 011 5063521

04 aprile 2014

Aspettando la Pasqua...

... si lavora all'uncinetto! E con filati dai colori pastello si creano dei graziosissimi coniglietti, con tanto di coda tridimensionale. 
Non sono carini?


Lo schema originale lo trovate qui, in inglese; è spiegato molto bene, 
e c'è anche un foto-tutorial. Eccovi la traduzione delle istruzioni.

Per il corpo:
Giro 1: In un anellino magico, lavorate 6 maglie basse. Stringete l'anellino e lavorate 1 maglia bassissima nella 1a maglia bassa per chiudere il cerchio.
Giro 2: 1 catenella, 2 maglie basse in ogni maglia; 1 maglia bassissima nella 1a maglia bassa. 
Giro 3: 1 catenella, *1 maglia bassa,  2 maglie basse nella maglia successiva* fino alla fine del giro;  1 maglia bassissima nella 1a maglia bassa per chiudere.  
Giro 4: 1 catenella, *1 maglia bassa, 1 maglia bassa, 2 maglie basse nella maglia successiva* fino alla fine del giro;  1 maglia bassissima nella 1a maglia bassa per chiudere.
Per la testa: 
1 catenella, *1 mezza maglia alta, 1 maglia alta tripla* nella maglia successiva. In ciascuna delle 2 maglie successive, lavorate 2 maglie alte triple. Poi, nella maglia successiva, lavorate *1 maglia alta tripla, 1 mezza maglia alta* (1 mma + 1 mt, 2 mt, 2 mt, 1 mt + 1 mma).
1 catenella, poi lavorate maglia bassissima tutt'intorno al corpo fino ad arrivare alla 1a maglia alta tripla
Per le orecchie:
5 cat. Nella 2a catenella dall'u., lavorate 1 mezza maglia alta. Poi 1 maglia alta tripla in ciascuna delle successive 3 catenelle.
1 maglia bassissima in cima alla 3a maglia alta tripla e poi lavorate di nuovo 5 catenelle. Nella 2a catenella dall'u., fate 1 mezza maglia alta. Poi 1 maglia alta tripla in ciascuna delle successive 3 catenella.
1 maglia bassissima in cima alla 6a maglia alta tripla e poi 1 maglia bassissima in ciascuna delle successive 2 maglie.
Tagliate e fermate il filo, lasciandolo un po' lungo.
Con il filo rimasto, cucite insieme le maglie alte triple sul retro delle orecchie, in modo che risultino ben compatte.
Per la coda (filato bianco):
Lavorate 2 catenelle.
Nella 1a catenella, lavorate la prima metà di 4 maglie alte (così avrete 5 asoline sull'u.). Ora, fate un gettato e passate tutte insieme le 5 asoline. Lavorate ancora 1 catenella e stringete bene il filo. Tagliate e fermate il filo, lasciandolo un po' lungo.
Posizionate la coda al centro del davanti del corpo e fate passare sul retro il filo bianco rimasto; fissatelo.

02 aprile 2014

Il mio giardino di marzo


Ciao a tutti! Finalmente è scattata l'ora legale e adesso le giornate sono più lunghe: che meraviglia! Gli scorsi giorni c'è stata un'esplosione di fiori, e anche qualche pianticella dell'orto ha cominciato a farsi notare. In questo collage del mese potete vedere alcune delle piante che a marzo hanno rallegrato il mio giardino. Ci sono le violette, i muscari, le primule, i tulipani, i giacinti, i narcisi, i ranuncoli, ma anche gli alberi da frutto: ciliegio, pruno e pesco, che qui sono immortalati in due fasi, quando avevano solo i boccioli all'inizio di marzo e poi quando sono fioriti alla fine del mese; c'è anche la forsizia, una new-entry nel nostro giardino (l'abbiamo comprata da poco), e il magnifico glicine, che da un giorno all'altro è sempre più fiorito (e gradito ai bombi, a quanto pare dal ronzio che si sente nei suoi pressi...). Spero che queste foto vi piacciano. Ora ho già cominciato a scattare quelle per il collage di aprile! A presto.

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