26 dicembre 2014

In ritardo...


Ciao a tutti, carissimi lettori!
Perdonate il ritardo con cui vi faccio gli auguri, ma ieri la giornata è stata com'è ovvio particolare, e quindi non ho trovato il tempo per pubblicare questo post. D'altro canto, scriverlo in anticipo e programmarlo non mi andava. Quindi, meglio in ritardo che niente! Spero che abbiate passato una bellissima festa. Noi abbiamo pranzato qui, a Casa Pupi, con i rispettivi genitori. Quest'anno la mia tavola era tutta oro e rossa; avrei preferito fosse rossa e tartan rosso-verde, ma nei negozi non ho trovato tovaglioli o piatti tartan manco a piangere, quindi ho optato per la versione «Ferrero Rocher»  ;)  Come segnaposto ho usato i cappellini da Babbo Natale all'uncinetto che vi avevo mostrato qualche giorno fa. Nella prima foto, invece, vedete un bunting sempre fatto da me all'uncinetto. Purtroppo non ho messo il cappellino al micio, perché in questo periodo ha un occhietto malato e non volevo dargli fastidio; in compenso, gli ho messo un bel fioccone rosso e la nonna materna (leggi: mia mamma) gli ha regalato un topolino bianco di pezza, anche lui col fiocco rosso, che è Natale anche per i topini, perbacco!
A presto!




16 dicembre 2014

Cappellini di Babbo Natale all'uncinetto


Come vi avevo promesso, ecco lo schema per eseguire all'uncinetto questi simpatici cappellini di Babbo Natale. Sono molto utili come chiudipacco, ma anche come segnaposto a tavola. E poi, ovviamente, come berrettino da far indossare al vostro criceto... In effetti, io pensavo di farne una versione un po' più grande da mettere al mio gattone rosso, che è così buono che probabilmente non si ribellerà. Se tutto va come spero, aspettatevi delle foto esilaranti  ;)  Ma torniamo al nostro cappellino: ho trovato lo schema su questo blog, e l'ho leggermente modificato. In particolare, in punta ho preferito mettere un pompon, eseguito con una semplice forchetta. Come? Leggete qui (ma in internet potete trovare un sacco di tutorial sui pompon con la forchetta). Ecco la traduzione dello schema del capellino (tempo di esecuzione: circa 30 minuti l'uno, incluso pompon).


Con il rosso:
- in un anellino magico, lavorate 4 mb
- 2 mb in ogni maglia (8)
- 1 mb tutt'intorno (8)
- 1 mb tutt'intorno (8)
- *2 mb nella stessa maglia, 1 mb nella maglia successiva* x 4 volte (12)
- 1 mb tutt'intorno (12)
- *2 mb nella stessa maglia, 1 mb nella maglia successiva* x 6 volte (18)
- 1 mb tutt'intorno (18)
- tagliare e fermare il filo

Con il bianco:
- attaccatevi a una maglia qualsiasi delle 12 del giro precedente e lavorate:
- 1 mb tutt'intorno (18)
- *1 mbss, 3 cat, 1 mbss* in ogni maglia tutt'intorno
- tagliate e fermate il filo

Per il pompon, con il bianco:
avvolgete il filo intorno ai rebbi della forchetta 40 volte circa. Create il pompon e attaccatelo alla punta del cappellino.

Abbreviazioni: cat = catenella; mb = maglia bassa; mbsss = maglia bassissima.

08 dicembre 2014

Rosso Natale

Quest'anno io e il Pupo ci sentiamo più natalizi del solito. Così ieri abbiamo riempito la casa, dentro e fuori, di lucine e decorazioni natalizie: finalmente anch'io posso dire di contribuire all'inquinamento luminoso! In realtà, agli uccellini tutti questi sbarluccichii non sembrano dar poi così fastidio: continuano a frullare tranquilli fra gli alberi e ogni tanto vengono sul davanzale a mangiucchiare qualche semino. Abbiamo già comprato praticamente tutti i regali di Natale, e io non vedo l'ora di cominciare a impacchettarli. Ieri, poi, ho iniziato a lavorare all'uncinetto dei simpatici segnaposto per il Pranzo, che vi mostrerò fra breve (con relativo schema, ovviamente). Forse siamo un po' in anticipo, ma come vi dicevo siamo «infusi» di spirito natalizio. E poi, si sa: il 25 arriva prima di quanto uno pensi, e in un attimo è tutto finito (va be' che io tendo a lasciare le decorazioni di Natale fino a Pasqua...). Comunque, tutto questo lungo preambolo per mostrarvi qualche (tante!!!) foto che ho scovato su Pinterest, in tema natalizio: quest'anno il mio Natale è decisamente rosso! Guardate che meraviglie: io mi ci perdo... Se volete dare un'occhiata anche alla mia bacheca «Natale» su Pinterest, cliccate qui.









































09 novembre 2014

Sonaglino maialino


Ciao a tutti! L'altra sera sono venuti a cena qui a Casa Pupi una coppia di nostri amici con la loro bimba di poco più di un anno. Per l'occasione, ho voluto farle un sonaglino a forma di porcellino rosa. L'ho eseguito all'uncinetto con la tecnica amigurumi. All'interno, oltre all'imbottitura, ho inserito anche un campanellino, in modo da farne un sonaglio, appunto. Lo schema originale è di Ilse Naaijkens e lo trovate su Ravelry a questo indirizzo. Vi segnalo anche la pagina Facebook Schoon van de HAAK. Eccovi la mia traduzione del pattern.



Testa e impugnatura:
1. 6 mb in un anellino magico
2. 2 mb in ogni mb intorno (12)
3. *1 mb, 2 mb nella maglia successiva* x 6 volte (18)
4. *2 mb, 2 mb nella maglia successiva* x 6 volte (24)
5. *3 mb, 2 mb nella maglia successiva* x 6 volte (30)
6. 1 mb in ogni mb tutt'intorno (30)
7. *4 mb, 2 mb nella maglia successiva* x 6 volte (36)
8. *5 mb, 2 mb nella maglia successiva* x 6 volte (42)
9-12. 1 mb in ogni mb tutt'intorno (42)
13. *5 mb, 1 dim* x 6 volte (36)
14. *4 mb, 1 dim* x 6 volte (30)
15. 1 mb in ogni mb tutt'intorno (30)
16. *3 mb, 1 dim* x 6 volte (24)
Imbottire la testa e inserire il campanellino.
17. *2 mb, 1 dim* x 6 volte (18)
18. *1 mb, 1 dim* x 6 volte (12)
19-20. 1 mb in ogni mb tutt'intorno (12)
Imbottire ancora un po' la testa.
21. *1 mb, 1 dim* x 6 volte (18)
Se volete, potete cambiare colore.
22-38. 1 mb in ogni mb tutt'intorno (18)
Imbottire bene l'impugnatura.
39. * 1 mb, 1 dim* x 6 volte (12)
40. * 1 mb, 1 dim* x 4 volte (8)
Tagliare e fermare il filo.
Ricamate gli occhi con filo nero.

Orecchie (x 2):
1. fate una catenella di 6 cat
2-4 5 mb, 1 cat (5)
5. 1 dim, 1 mb, 1 dim, 1 cat (3)
6-7. 3 mb, 1 cat (3)
8. 1 dim doppia (attenzione: lavorate 3 punti insieme)
Tagliare e fermare il filo, lasciandolo lungo filo per cucire le orecchie alla testa.

Naso (si lavora in tondo):
1. fate una catenella di 7 cat
2. 6 mb, 2 mb in 1 cat, 4 mb, 2 mb in 1 cat (14)
3-4. 1 mb in ogni mb tutt'intorno (14)
Tagliare e fermare il filo, lasciandolo lungo per cucire il naso alla testa.
Ricamate le narici con filo nero.

04 novembre 2014

Viaggio in Austria: Hallstatt

Vi ricordate che qualche tempo fa vi avevo parlato di Salisburgo (post qui)? Ci ero stata la primavera scorsa col Pupo, in occasione di una vacanzina in Austria. Oltre a Salisburgo, abbiamo visto anche altre graziose località di quella zona.
Una delle più belle è senz'altro Hallstatt. Questo minuscolo villaggio, che non conta neanche mille abitanti, è situato in una posizione magnifica, incastrato fra la riva dell'omonimo lago e la montagna che s'innalza ripida subito dietro le case. Pur essendo così piccola, e anche un po' fuori mano, Hallstatt è però piuttosto nota, perché è stata uno dei primi insediamenti umani, per via delle miniere di sale della zona; grazie ai commerci e alle ricchezze derivate dall'attività mineraria, agli albori dell'Età del Ferro qui si sviluppò la famosa Cultura di Hallstatt. Oggi questo villaggio è inserito nella lista dei Siti Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Ma ora... bando alle ciance: godiamoci qualche immagine!

Le case sono bellissime, spesso tinteggiate con colori vivaci e tutte (c'è forse bisogno di dirlo...?) tenute alla perfezione.



Molte hanno sulla facciata un caratteristico pero a spalliera.


Alcune hanno delle parti sporgenti in legno, a mo' di veranda: sono davvero suggestive.

Ovunque vi giriate, poi, vedrete decorazioni che abbelliscono le case; a volte sono semplicissime, fatte solo di qualche rametto verde, ma io le trovo comunque graziose.


Ovviamente non possono mancare le caffetterie, per cui l'Austria è (giustamente) tanto nota.

 E d'altronde cosa c'è di meglio che sorseggiare un ricco e ipercalorico kaisermelange in riva al lago, in un dehors come questo?

Hallstatt è un posto strano: le viuzze sono molto tranquille, eppure in giro si vedono parecchi turisti. E quindi non mancano i negozietti di souvenir e di articoli da regalo.

Ok, lo ammetto: qualcuno è un po' kitsch. Però a me piacciono lo stesso!

Per chi se la sente (magari prima del kaisermelange...), c'è una salita/scalinata bella ripida, ma breve, che porta al cimitero. Vale la pena di scarpinare un po', perché il panorama di lassù è incantevole.

E poi, perfino il cimitero è bello, qui!

E guardate che incontro «peloso» ho fatto? Il gatto del cimitero! Non è stupendo?

Restando in tema felino, questo è un altro incontro, fatto in caffetteria: gatto barista. Uno spettacolo!

E chiaramente ci sono i cigni!

Un saluto da Hallstatt!

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